Meno popolare della vicina riserva dello Zingaro, è situata a metà strada tra San Vito Lo Capo e Trapani.
Il mare cristallino di un blu indefinito fa da contorno a un promontorio di natura calcarea del monte (m 659) che separa il golfo di Castelluzzo, ad est, dal golfo di Bonagia, ad ovest.
Merita di fregiarsi del titolo di riserva naturale per il suo grande valore sotto tutti i punti di vista: naturalistico, speleologico, storico, folkloristico e, ovviamente, paesaggistico. La Riserva, ricca vegetazione con rilevanti aspetti di macchia mediterranea, praterie secondarie e palma nana, ospita anche diverse specie di orchidee selvatiche. Tra i Mammiferi è segnalata la presenza della volpe, del coniglio, della donnola e dell'istrice; presenza assidua è anche quella del falco pellegrino.
Partendo da San Vito Lo Capo, si giunge all’ingresso est della Riserva in poco meno di venti minuti d’auto; si entra pagando un piccolo ticket e si prosegue a piedi fino alla Tonnara di Cofano, qui si trova la bellissima Torre di Tuono, unica in Sicilia con la sua forma quadrata a pareti concave, eretta nel 1500 a difesa della tonnara e dell’antico borgo marinaro. Sul versante ovest, in direzione del paese di Custonaci, si aprono diverse grotte, le più famose sono in località Scurati.